Pinacoteca Provinciale - Via Spalato, 19 - Bari
Intitolata al pittore settecentesco Corrado Giaquinto, del quale ospita
una raccolta, la Pinacoteca espone dipinti veneti del XV e XVI secolo, pittura
pugliese tardo medioevale e napoletana alto medioevale, dipinti di Macchiaioli toscani, maiolica pugliese medioevale, presepi napoletani.
Sezioni
della Pinacoteca Provinciale di Bari
- medievale con sculture dei secc. XI-XV e icone pugliesi dei secc. XII-XIV)
- dipinti veneti provenienti da chiese della regione (Antonio e Bartolomeo
Vivarini, Giovanni Bellini, Paris Bordon, Paolo Veronese, Jacopo Tintoretto)
- dipinti pugliesi dei secc. XV-XVI (Tuccio d’Andria, Costantino da
Monopoli, Andrea Bordone)
- dipinti napoletani o di scuola napoletana dei secc. XVI-XVIII (Marco Pino,
Paolo Finoglio, Maestro degli annunci ai pastori, Andrea Vaccaro, Luca Giordano,
Giuseppe Bonito, Lorenzo De Caro, Francesco De Mura, Fedele Fischetti, Domenico
Mondo)
- dipinti di Corrado Giaquinto
- dipinti dell’Ottocento (Giuseppe De Nittis, Francesco Netti, Domenico
Morelli, Giovanni Boldini, Teofilo Patini).
Storia della Pinacoteca Provinciale di Bari
La Pinacoteca Provinciale di Bari fu aperta il 12 luglio 1928 grazie all'acquisizione
di dipinti provenienti dalla soppressione dei conventi, avvenuta nella seconda
metà dell’800, e di altri nuclei di opere pittoriche ceduti
a titolo di deposito da chiese e monasteri della regione; altre opere provennero
infine da prestiti da parte delle Gallerie Nazionali di Napoli e di Roma e da acquisti effettuati nei decenni dalla Provincia di Bari.
Nella seconda metà del Novecento la Pinacoteca raccolse altre opere
in catalogo attraverso successive donazioni: la donazione De Gemmis avvenuta
nel 1957 portò nelle sale un numero consistente di ceramiche di produzione
pugliese del XVII e XVIII secolo.
Nel marzo 1987 il Museo acquisì la Collezione Grieco composta di
cinquanta dipinti italiani del secondo Ottocento (tra i quali sono presenti
Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Giuseppe Abbati, Cristiano Banti, Telemaco
Signorini, Raffaello Sernesi, Giovanni Boldini) e del primo Novecento (Pellizza
da Volpedo, Morbelli, Sironi, De Chirico, Carrà, De Pisis, Viani,
Campigli).
Altra acquisizione avvenne nel 2003 grazie ad un prestito concesso dal Banco
di Napoli che, a titolo di deposito a lungo termine, ha portato nelle sale
della Pinacoteca Provinciale vari dipinti di scuola napoletana databili
fra il XVI e il XIX secolo.
Come raggiungere la Pinacoteca Provinciale di Bari
- in autobus: linee urbane n° 2 e 12.
- in auto: uscita Bari, direzione centro storico percorrendo via Bruno Buozzi
fino dopo la rotonda e girare quindi a destra in via Mario Pagano che cambia
nome in via Dante Alighieri dopo pochi metri. Proseguire fino al lungomare
e Piazza Armando Diaz, girare a destra in Lungmare Nazario Sauro e dopo
pochi metri a destra in via Spalato.
- in treno: la Pinacoteca si trova a circa 1 km dalle Stazioni FS, FAL e
Ferrotramviaria di Bari Centrale, a 600 mt dalla stazione FS di Bari Marconi,
500 mt dalla stazione FSE di Bari Sud-Est. Qui prendere le linee urbane
n° 2 e 12.
- in aereo: dall�aeroporto di Bari Palese prendere la circolare n° 16
che porta alla stazione ferroviaria. Qui prendere le linee urbane n°
2 e 12.
Informazioni utili per la visita
Orari:
da martedì a sabato dalle 9.00 alle 19.00; domenica dalle 9.00 alle
13.00 (ingresso fino a 30' prima della chiusura). Lunedì e festività infrasettimanali chiuso.
Biglietti: intero � 5, ridotto � 2 (tra i 18 ed i 25 anni). Gratuito: i minori di anni 18 (i minori di anni 12 devono essere accompagnati); i portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore.
Telefono: +39.080.5412420,
fax +39.080.5412478
E-mail: [email protected]
Sito web: Pinacoteca
Provinciale di Bari |