
Visioni, passioni, legami. Diego De Donato editore
- Piazza del Ferrarese, 47 - Bari
Mostra in corso dal 14 marzo al 7 aprile 2024
Allo Spazio Murat apre una mostra con libri, carte d’archivio, video montaggi, cataloghi in digitale, video testimonianze, immagini fotografie che racconteranno le visioni, le passioni e i legami che emergono nel corso dell’attività di Diego De Donato editore.
Comunicato stampa della mostra Visioni, passioni, legami. Diego De Donato editore
La storia delle case editrici � storia di imprese, di lavoro collettivo, di dialoghi con autori, traduttori, grafici, tipografi, librai.
� storia di connessioni con la scuola, l�universit�, i centri di studio e di ricerca, con la vita civile epolitica.
� storia che riguarda la conoscenza, la formazione, l�immaginario.
� storia di citt� che favoriscono incontriescambi culturali.
La Leonardo da Vinci e la De Donato
Nato a Bari nel 1928, Diego De Donato ha iniziato la sua attivit� di editore a poco pi� di vent�anni,ridando vita alla Leonardo da Vinci, una vecchia tipografia di Citt� di Castello di cui il padre Carlo era comproprietario. Il primo libro pubblicato � Segreto Tibet di Fosco Maraini � ebbe un successo internazionale.
La Leonardo da Vinci editrice caratterizz� la sua attivit� attraverso libri fotografici pregevoli e innovativi, racconti di viaggio e reportage supaesi lontani dall�Europa. A met� degli anni Sessanta inizi� a distinguersi per l�attenzione verso la letteraturaecon traduzioni di testi inediti divenuti classici.
Denominata De Donato a partire dal 1966, la casa editrice fu animata nel corso degli anni Settantada un gruppo di giovani intellettuali baresi che parteciparono in maniera originale e dirompente al dibattito politico, filosofico e culturale,nazionale e internazionale.
La De Donato cess� le attivit�dopo oltre un trentennio, lasciando un�eredit� fattadi innovazione editoriale e vivacit� intellettuale, di contributi durevoli destinati a vari ambiti disciplinari e scientifici: critica e teoria della letteratura, filosofia contemporanea, sociologia, antropologia culturale, urbanistica, diritto,archeologia, storiografia moderna e contemporanea.
La mostra
Libri, carte d�archivio, video montaggi, cataloghi in digitale, video testimonianze, immagini fotograficheracconteranno le visioni, le passioni e i legami che emergono nel corso dell�attivit� di Diego De Donato editore.
Un omaggio alla citt�sar�costituito da due mostre fotografiche: Bari vecchia 1972 (14 fotografie di Agnese De Donato) e Bari in trasformazione (12 fotografie dall�Archivio di Michele Ficarelli).
L�allestimento
Grandi immagini fotografiche collegateai temi della mostra accoglieranno il visitatore gi� da piazza del Ferrarese.
Il percorso sar� caratterizzato da un grande tavolo scomposto che ospiter� il cuore della mostra e simbolegger� la singolare figura di Diego De Donato, grazie a una articolazione che sovverte la geometria lineare dell�ambiente.
La distribuzione del sistema espositivo alluder� all�evoluzione e alla ricchezza dei temi trattati dalla casa editrice, evidenziata dall�uso dei colori che distingueranno le tematiche raggruppate in sei sezioni: Imprese, Orizzonti, Letterature, Dissensi e Marxismi, Sapere e Politica, Passato e Presente.
Ogni sezione sar� introdotta da un breve testo e ospiter� un montaggio video, una selezione di volumi sistemati su increspature del piano e una teca ad incasso con documenti d�archivio.
Uno spazio sar� dedicato ad approfondimenti sull�intera produzione della casa editrice attraverso i cataloghi storici della Leonardo da Vinci (1949-1965) e della De Donato (1966-1983).
La presenza delle due mostre fotografiche e la loro collocazione in relazione al preesistente muro in pietra valorizzer� il legame con la citt�.
L�intera storia della casa editrice � ripercorsa nel volume De Donato editore. Saggi, testimonianze, cataloghi (Ronzani editore), disponibile presso il punto vendita di Spazio Murat.
Informazioni utili per la visita
Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00.
Biglietti: intero € 2.
Telefono:
+39.333.9471590
Sito web: Spazio
Murat |